Dal 20 al 22 marzo si terrà a Montecatini Terme (Pt), il seminario di formazione sulle politiche per gli stili di vita e la salute. Daniela Rossi, responsabile del settore, presenta così l’appuntamento: “Questo appuntamento per l’Uisp rappresenta una grande opportunità di compiere un ulteriore passo avanti nella costruzione di una piattaforma sulle politiche associative per gli stili di vita e la salute. Vogliamo raccogliere in questo seminario la nostra classe dirigente nazionale e regionale, e rafforzare il background di culture politiche e competenze trasversali per presentarci come interlocutori consapevoli e preparati alle istituzioni e al sistema socio sanitario da una parte e ai cittadini dall’altra. Un cammino che abbiamo iniziato con i workshop di Trento e Orvieto e che vedrà in questi mesi momenti di confronto con le Regioni per la programmazione dei piani di prevenzione, ma il nostro orizzonte è profondo: vogliamo migliorare il nostro profilo identitario, la nostra coerenza associativa, diventare sempre di più un presidio di uguaglianza sociale, che coniughi la difesa dei diritti a una salute di cittadinanza con l’impegno contro le diseguaglianze”.

“Sul tema dei piani regionali di prevenzione, abbiamo concluso per ora la serie degli incontri con i responsabili istituzionali del Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Marche, Campania, mentre in Toscana i nostri dirigenti stanno lavorando insieme alla Regione per la stesura della convenzione quadro, in Umbria si sono avviati tavoli di progettazione partecipata e in Sardegna e Puglia sono in corso incontri con gli assessorati alla salute. Un primo bilancio di questa fase potremmo definirlo positivo: abbiamo trovato ovunque disponibilità e interesse ad un confronto programmatico su contenuti e obiettivi, riconoscimento del nostro ruolo e della serietà come associazione di promozione sociale, e disponibilità a lavorare congiuntamente a convenzioni con l’Uisp e su azioni comuni nell’ambito dei piani della prevenzione. E ovunque ci è stato riconosciuto il fatto di essere la prima associazione che chiedeva un tavolo di confronto.
Adesso bisogna coltivare quanto è stato seminato, con tenacia e attenzione quotidiane, per raggiungere i risultati che ci siamo proposti; e il seminario di formazione è stato pensato anche per dare strumenti efficaci, insieme a linguaggi e obiettivi comuni con il sistema socio sanitario, per questa azione”.

“L’Uisp in questi anni ha costruito un patrimonio peculiare di esperienze e buone pratiche validate scientificamente, che mette a disposizione del mondo della salute pubblica per fare massa critica e costruire un’alleanza di senso e di scopo per la promozione di stili di vita sani. Ma vogliamo migliorare e progredire, sperimentare e spostare in avanti obiettivi e traguardi, cambiare i nostri paradigmi con lo stesso coraggio che chiediamo alle istituzioni nella scelta della nostra associazione come partner qualificato. In questo periodo abbiamo costruito la rete dei referenti regionali della salute, perché costituisca il network condiviso, diffuso e identitariamente coeso, compiutamente nazionale, delle nostre politiche. L’obiettivo è lavorare a sistema, agendo da intelligenza collettiva, e per favorire questo processo prevediamo una successiva campagna capillare di formazione per i nostri dirigenti locali e gli operatori/educatori”.

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